Viaggiare aiuta ad avere una idea del mondo più vera

Dopo troppo tempo, torno a parlare delle ragioni per cui amo viaggiare.
I viaggi ti rendono coraggioso, ti permettono di vedere il mondo da una prospettiva diversa e, ancora più importante, fanno in modo che ci si possa fare una propria idea del mondo.

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Restare chiusi in casa e nel proprio paese chiude anche la mente.
E’ naturale: si conosce solo ciò che si ha intorno e solo le cose che vogliono farci conoscere.
Credo che, anche senza cattiveria, la gente che abbiamo intorno e con cui ogni giorno scambiamo pensieri, opinioni, insegnamenti, tenda ad imporre il proprio pensiero. E’ raro trovare persone interessate ad un semplice confronto ed aperte a cambiare la propria opinione.
Opinione che deriva sempre dalle esperienze personali.
Ecco, è su questo che dobbiamo puntare: le esperienze.
Solo vivendo possiamo farne, ed il viaggio è la forma più nobile di vita.
Il viaggio ti mette alla prova costringendoti a confrontarti con realtà lontanissime dalla tua e, per chi viaggia davvero, a capirle.

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C’è una ragione se in un determinato paese vestono solo col saio e in un altro le donne girano coi seni nudi, se in uno stato mangiano con le mani e in un altro con le bacchette.
Scoprire tutte queste ragioni allarga la conoscenza e i pensieri, da forma alla mente.
Parlare con un viaggiatore è un’esperienza incredibile, che lascia il segno.
Io perderei ore ad ascoltare chi è appena tornato da un viaggio, con gli occhi spalancati dalla meraviglia.
Solo dopo aver visto il mondo, aver cercato di capirlo, puoi dire di avere davvero un’opinione sull’umanità, sulla vita, su ciò che accade intorno a noi e sul perché accade.
I libri danno il loro contributo, certo, ma leggere una cosa non è viverla.
Vivere aiuta a ragionare, viaggiare aiuta a vivere.

4 comments

  1. Hai veramente colto nel segno… post BELLISSIMO!
    Da quando ho iniziato a viaggiare ho ridimensionato il mio modo di pensare su tante cose.
    Mi viene una rabbia quando sento determinati discorsi fatti da chi, oltre che a non viaggiare, non si azzarda nemmeno ad informarsi prima di parlare su un posto o una società diversa rispetto a quella in cui si trova.
    Viaggiare credo sia l’azione più bella che ci sia stata regalata perchè solo così si riesce veramente a capire e comprendere quanto sia bello e vario il mondo.

    1. Grazie! Che piacere il tuo commento, davvero!

      La pensiamo allo stesso modo, anche a me fa rabbia sentire certe cose… l’ottusità di alcune menti che si limitano a dire ciò che hanno sentito, senza sforzarsi di capire o approfondire, cosa che invece il viaggio ti obbliga a fare… è davvero l’azione più bella di tutte!

  2. questo articolo me l’ero persa.
    Ma quanto è bello?
    Penso esattamente le stesse cose.
    Ho un esempio lampante: mio padre.
    Lui non viaggia (ha una paura tremenda per l’aereo) e non osa mangiare cibo tipico di altri Paesi (anche di altre regioni italiane, eh!)
    Una volta l’ho portato al giapponese e ha chiesto al cameriere un piatto di spaghetti con le cozze. E con questa… hai capito il soggetto! 🙂
    Mia sorella è molto diversa, è simile a me. Lo divorerebbe questo mondo!
    E quindi sì, capisco bene cosa vuoi dire.
    Chi è attorno a noi e non viaggia non ci arricchisce, anzi!

    1. Esatto, hai detto benissimo Manu! Come ho letto da qualche parte: “Se qualcuno che non conosco mi dice che non gli piace viaggiare, mi insospettisce. Diffido come da chi non ama la cioccolata.” 😀

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